I
Comitati Elbani pro- Sanità, constatando un' impasse istituzionale nel settore
socio-sanitario, ritengono opportuno fare il punto della situazione alla luce
delle pur frammentarie e confuse informazioni ricevute dagli enti pubblici
interessati:
1)La
pianificazione socio-sanitaria: Sull'onda della manifestazione del 7
ottobre, i nostri sindaci, spalleggiati dai comitati, sono andati a Firenze ed
hanno ottenuto dalla Giunta regionale che nel piano sanitario regionale, in
corso di formazione, venisse aperta una pagina destinata all'Elba: in
particolare nel paragrafo 6.3.1 viene dichiarato che dovrà essere progettato,
solo per l'Elba, in considerazione della sua specifica insularità, un Patto
Territoriale da definirsi entro 90 giorni dall'approvazione del piano
regionale.
Soltanto
che, come troppo spesso avviene nel nostro ordinamento, si annunciano progetti
e poi non gli si danno le gambe per camminare.
La
giunta regionale infatti non ha indicato le regole per procedere a questa
pianificazione né ha specificato quali sono i soggetti che devono decidere.
Il
direttore generale dell'AziendaAsl6 Monica Calamai, bontà sua, ha avviato degli
incontri con i sindaci, incontri ai quali hanno partecipato con competenza e
determinazione anche i comitati.
Ma ora
vogliamo le regole, sia per poter partecipare al progetto con cognizione di
causa, sia perché la Regione non si
svegli un giorno e ci dica che il tempo è scaduto.
Per
questo chiediamo che i nostri sindaci senza perdere altro tempo concordino con
la giunta regionale le modalità, il
calendario degli incontri e i contenuti del Piano Elba, insieme ai soggetti
coinvolti a pieno titolo nel progetto,
2)Il
progetto partecipazione: come annunciato nel corso dell'assemblea cittadina
del 24 maggio scorso, alla sala della
provincia, il Comitato Elba Sanità intende presentare all'Autorità garante
competente, un progetto per la partecipazione al tavolo delle trattative per il
Piano Sanità Elba, in base all'art.14 della legge della Regione Toscana sulla
partecipazione n. 69/07.
I
Comitati pro Sanità, consapevoli della maggiore forza che il progetto
acquisirebbe con l'appoggio della Conferenza dei Sindaci, ha accolto con favore
le dichiarazioni pubbliche di sostegno al progetto dei sindaci Peria per
Portoferraio, Ciumei per Marciana Marina, Bulgaresi per Marciana, Simoni per
Porto Azzurro, Barbetti per Capoliveri, Segnini per Campo. Alessi per Rio Elba.
A suo tempo anche il sindaco di Rio Marina Mancuso aveva espresso parere
favorevole.
Dal
momento che il Comitato deve presentare il progetto entro il 31 luglio
prossimo, completo del numero legale di sottoscrizioni da parte della
cittadinanza elbana (lo 0,50 della popolazione elbana residente), il Comitato
presenterà il progetto sulla partecipazione al Piano Sanitario per l'Elba entro
giugno alla Conferenza dei Sindaci affinché esprima il suo definitivo appoggio
al progetto, contando che non vengano
frapposte ulteriori dilazioni da parte dell'ente.
3)Le
nomine: I Comitati Sanità hanno
sempre rivendicato il proprio diritto ad esprimere, in nome della cittadinanza,
le loro preferenze in merito alle nomine dei Dirigenti sanitari per l'Elba,
affinché per la loro scelta ne venga
considerata la competenza e la disponibilità necessarie a rispondere alle
esigenze degli utenti Elbani.
Finalmente,
dopo una melina riprovevole (piccola licenza calcistica dato che siamo in fase
“europei”) , che ha fatto perdere tempo prezioso a fronte dell'urgenza di
intervenire sui disservizi sanitari che angosciano gli Elbani, ci giunge
notizia che il Dr. Donigaglia abbia firmato il suo incarico quale responsabile
di zona (al posto del Dr, Massimo Scelza).
Quanto
al percorso della nomina del Direttore Sanitario che sarà chiamato ad
amministrare l'Ospedale elbano, c'è ancora mistero nel senso che non sappiamo
ancora se la Calamai ha richiesto ai Sindaci di pronunciarsi anche su tale
nomina o se l'ha ritenuta riservata all'Azienda ASL e quindi non si sa ancora se è stata confermata
ufficialmente.
Comunicazioni
ufficiali all'opinione pubblica non ne abbiamo lette.
Si
“parla”, “si dice” del Dr. Tamberi, attuale Direttore del Pronto Soccorso
dell'Ospedale di Piombino.
Nulla
da dire sulla competenza professionale del Dr. Tamberi ma certo non possiamo
esimerci dall'osservare che il doppio incarico risulterebbe quanto mai
penalizzante per l'efficienza della gestione dell'ospedale elbano. Delle due
l'una: o si chiede a Tamberi di rinunciare al suo incarico a Piombino o gli si
affianca un dirigente che sia presente a tempo pieno sull'Elba......e
soprattutto si chiede che SIA PRESTO!
Comitati
Elbani Riuniti pro Sanità
(Elba
Sanità/Elba Salute/C.E.R./E.c.c.o./ElbaRepIndip/Mov.Stud.Elbano/)
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