Situazione Ospedale Portoferraio: breve sintesi
28/10/2012
Aspetto positivo: a) è
attivo dal 15/08/12 il servizio
dell’elisoccorso con atterraggio e decollo dall’Elisuperficie costruita
sopra l’Ospedale; b) apertura dell’Ospedale di Comunità
Assenza del servizio di guardia attiva
di anestesia/rianimazione (ci sono solo 4 anestesisti in regime
di reperibilità); ne occorrerebbero 7.
Assenza di 2 posti letto di sub
intensiva (si ipotizza di aprire 1 posto con soli 4 anestesisti
in reperibilità!)
Pronto soccorso: 1 solo
medico per turno, eccetto il periodo estivo diurno, deve occuparsi di ogni
aspetto: dalle competenze specifiche (valutazione del paziente, esecuzione accertamenti), alle telefonate per
chiamare il reperibile al centralino che non è più presente in Ospedale ma è a
Livorno, all’esecuzione dell’EcoFAST,
alle facenti funzioni di ortopedico, cardiologo ecc..
Area Chirurgica: causa
riduzione organico (pensionamenti, trasferimenti ecc..) l’attività è stata
ridotta a piccoli interventi; per interventi più complessi trasferimento c/o
Ospedale di Livorno. A breve dovrebbe essere garantita solo la guardia attiva
dalle 8 alle 20; reperibilità notturna.
Ortopedia: attualmente
solo 2 ortopedici; ne occorrerebbero almeno 4; presenza di 1 solo ortopedico reperibile
per le urgenze traumatologiche; per interventi nel pomeriggio e di notte invio
c/o Ospedale di Piombino o Livorno (avevamo un’Ortopedia fiore all’occhiello
dell’Ospedale sino al giugno 2011)
Punto nascita: anche se
avvengono 220 parti all’anno, poiché si tratta di un’isola, il piano sanitario
regionale lo include nelle “zone gravemente disagiate dal punto di vista
geografico”, quindi da tenere aperto. Assenza del servizio di guardia attiva
anestesia-rianimazione; pediatri e ostetrici reperibili; e’ stata attuata una
drastica riduzione del personale infermieristico del materno infantile per cui
in caso di parto si deve attuare la reperibilità infermieristica, con notevoli
disagi in caso di grave urgenza. N.B: la riduzione di un organico già scarso (da
13 a 9) è causata dall’apertura dell’ospedale di comunità.
Pediatria: in
previsione riduzione ulteriore di posti letto (sono 4 ordinari+1 D.H.+ 5
culle); considerando tutto il carico estivo, come è pensabile ridurre?
Radiologia:
attualmente è presente 1 solo radiologo (ne occorrerebbero 4); al mattino c’è
un altro medico proveniente da altri ospedali dell’ASL; il protocollo
d’emergenza prevede:
telerefertazione notturna, diurna (prefestiva e festiva) gestita dal medico radiologo di guardia di Livorno; ecografia FAST eseguita dai medici di P.S. Se c’è la richiesta di esecuzione di ecografia urgente di pomeriggio o notte si deve trasferire il paziente altrove! Sino a 2 anni or sono si eseguivano ecografie ed altri esami radiologici senza problemi.
telerefertazione notturna, diurna (prefestiva e festiva) gestita dal medico radiologo di guardia di Livorno; ecografia FAST eseguita dai medici di P.S. Se c’è la richiesta di esecuzione di ecografia urgente di pomeriggio o notte si deve trasferire il paziente altrove! Sino a 2 anni or sono si eseguivano ecografie ed altri esami radiologici senza problemi.
Laboratorio: sono
eseguite solo le urgenze (la chimica-clinica viene inviata a Livorno;
sierologia-virologia a Piombino; batteriologia a Cecina), con gravi ritardi
nelle risposte. (N.B: abbiamo un ottimo laboratorio analisi molto efficiente
che viene depotenziato ogni giorno con aumento delle spese).
Area Medica: Medicina: è stato
promesso, dopo aver declassato il reparto ad unità operativa semplice (sono in
7 medici), di riportarlo ad unità operativa complessa, con 8 medici. Svolge
attività internistica e discipline specialistiche associate: diabetologia,
cardiologia, pneumologia, endocrinologia ed attività ad esse correlate. Non c’è
una reperibilità cardiologica.
Permane la
problematica assai delicata relativa alla presenza dei pazienti con patologia psichiatrica che hanno la necessità di un ricovero: 3 posti
letto in 2 stanze situate nel reparto di medicina. Non è
considerata la tipologia del paziente psichiatrico che ha bisogno di “decomprimersi”;
la vicinanza con un paziente con grave patologia internistica può creare
situazioni difficili.
Oncologia: con
difficoltà si è ottenuto di avere una continuità con la presenza di un medico
oncologo+ 3 infermieri, mantenendo l’attività di 5 giorni/settimana
Si è
riusciti a mantenere aperta sino ad ora la camera
iperbarica, grazie alla collaborazione di medici ed infermieri (l’Isola
d’Elba con i fondali più belli d’Europa è meta di Diving per 8 mesi all’anno).
N. pazienti trattati nel 2012: 20 x almeno 4 giorni (ca la metà di tutti i
trattamenti effettuati in Toscana)
Il personale infermieristico, già esiguo
sia in Ospedale sia sul territorio, è stato ulteriormente ridotto (da 99 a 90
infermieri); contemporaneamente, utilizzando sempre gli stessi infermieri
sottratti dai reparti, si aprirà l’Ospedale di Comunità.
La Riabilitazione: servizio importante sia
in Ospedale, sia sul territorio è stato ulteriormente ridotto e per il codice 56 le famiglie sono costrette ad emigrare sul continente. A nostro avviso
questo potrebbe essere uno dei punti di forza per l’Elba, in quanto fonte di
introito.
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