In data 17/07/13 una delegazione dei Comitati Elbani Riuniti pro Sanità Elba è stata ricevuta dall’Assessorato al Diritto alla Salute a Firenze.
La riunione, in un clima da
ritenersi costruttivo, è avvenuta alla presenza di: Dott. Mancusi Rossano (capo-gabinetto
dell’Assessore al Diritto alla salute Marroni), Dott. Giovannini Valtere (Direttore della Direzione Generale DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE ) , Dott. Leto Andrea (responsabile Area di
Coordinamento socio-sanitario regionale), Dott.ssa Matarrese Daniela (Responsabile
servizi territoriali e ospedalieri); Dott.ssa
Valeri Antonella (direttore
amministrativo ASL 6 Livorno); Dott. Lavazza Luca (direttore sanitario ASL 6
Livorno), Dott. Donigaglia Gianni (direttore di zona Elba), Dott.Tamberi Paolo
(direttore di stabilimento dell’Ospedale di Portoferraio)
All’apertura
dell’incontro il Capo di Gabinetto Dott. Mancusi ha proposto una rilettura
dell’Accordo, ribadendo che L’Ospedale
dell’Elba c’è e ci sarà anche in futuro; il punto nascita è mantenuto; l’Elba è
un’isola con le sue peculiarità che sono riconosciute, perciò nel nuovo Piano socio-sanitario sarà inserito il paragrafo dedicato all’Elba,
già presente nel Piano Sanitario e Sociale Integrato Regionale 2012-2015,
denominato “La Particolarità Elbana” .
Sono stati passati in
rassegna i 16 punti dell’Accordo, soffermandosi su alcuni punti salienti tra
cui :
1) Servizio di anestesia e rianimazione: i medici
attualmente sono 6, a breve dovrebbero diventare 7, consentendo una regolare
turnazione H/24; grazie al loro supporto è stato possibile migliorare la
Terapia del Dolore e Cure palliative.
2)
Per quanto concerne il
paragrafo dedicato ai prelievi, si
raccomanda ai cittadini di promuovere l’utilizzo della Carta sanitaria
attivata.
3) Ortopedia, oltre all’attuale configurazione con il
servizio garantito (2 ortopedici al mattino, 1 al pomeriggio, reperibilità
dalle 18 al mattino; interventi programmati in Day Surgery) i Comitati hanno
ribadito l’importanza di avere sull’Isola un buon livello di traumatologia sia
per la particolare morfologia del territorio, sia per l’organizzazione di
eventi sportivi internazionali. C’è stata molta attenzione su queste tematiche
ed è stato promesso un ripensamento.
4)
Chirurgia: si chiede di mantenere un buon livello di chirurgia
generale, nel rispetto dei principi equità e qualità.
5)
Casa della salute: nasce per favorire l’integrazione Ospedale-
Territorio. Nell’Accordo era prevista una casa della salute sull’Isola,
attualmente le indicazioni sarebbero per tre, con ubicazione: versante occidentale,
versante orientale e Portoferraio, in strutture con caratteristiche
antisismiche. Sono al momento in fase di ricognizione e di studio. I comitati
sono favorevoli a questa iniziativa, in particolare per quanto riguarda le zone
disagiate, lontane dall’Ospedale di Portoferraio,
esprimono dubbi e si riservano di approfondire gli aspetti per quanto riguarda la Casa Salute dentro
l’ospedale di Portoferraio.
Nel corso della riunione,
che si è mantenuta su un piano di discussione serrata e leale, si sono riabadite ampiamente le numerose difficoltà e disagi che incontra il cittadino elbano nell’ accedere alle cure sanitarie, è stato sottolineato dai comitati che il
paziente spesso viene trasportato in continente anche per prestazioni che si
potrebbero tranquillamente erogare all’ospedale di Portoferraio come avveniva
una volta, soprattutto nel caso dell’ortopedia che era un “fiore all’occhiello”
dell’ospedale elbano. Sono stati molti gli aspetti critici illustrati dai
comitati. Si è inoltre fatto notare che
l’Elba produce una buona fetta di PIL della provincia di Livorno e che questo
non ritorna indietro in modo soddisfacente in termini di servizi. Si è chiesto
che i concetti di equità e qualità siano cardini anche delle iniziative
intraprese nei confronti della gente dell’Elba. Molte sono state le criticità
evidenziate dai comitati. La nuova Direttrice amministrativa dell’Asl, dott.ssa
Valeri, che rappresentava il Direttore Generale AUSL 6 Livorno Dott. Porfido
impossibilitato ad essere presente, ha mostrato apertura al dialogo e si è
dichiarata pronta a venire presto all’Elba per discutere di ogni questione.
Al termine dell’incontro
durato circa tre ore, il Segretario
Mancusi, CHIEDE FIDUCIA e propone, con
consenso di tutti quanti, un tavolo elbano tra Regione, Sindaci, Azienda, e cittadini dei Comitati
Elbani per elaborare insieme il patto territoriale previsto anche
nell’accordo Sindaci-Assessore.
Comitati
Riuniti Pro-Sanità Elba.
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