Elba Sanitá presente all’arrivo della “Staffetta piccoli ospedali tappa elbana”
Il Comitato Elba Sanitá che ha prodotto il documento sul tema
Sanitá dell’Elba a cui si fa riferimento nell’articolo dei “Messaggeri del Mare
staffetta per i piccoli ospedali” sarà presente oggi
sul porto con i suoi rappresentanti, all’arrivo della nave delle 12:30, a
Portoferraio.
Elba Sanitá rende qui noto il documento affidato ai Messaggeri
del Mare lo scorso marzo nella loro tappa a Genova, elaborato dalla sua Presidente
la Dott.ssa Maria Luisa Chiappa grande “Paladina” della sanità elbana a cui
dobbiamo la maggior parte delle conquiste ottenute, l’ ultima la Unità
Complessa di Chirugia, evitando il suo declassamento!
DOCUMENTO AFFIDATO AI MESSAGGERI DEL MARE
Gentilissimi Messaggeri del Mare,
non potendo partecipare personalmente affidiamo questo
messaggio a voi.
Nel 2009 il Presidio Ospedaliero
di Portoferraio, unico ospedale insulare situato all’Isola d’Elba,
stava per essere chiuso e ridotto ad un piccolo Pronto Soccorso; di
conseguenza in caso di ricovero tutti i pazienti sarebbero stati trasferiti in
elicottero in ospedali continentali.
Con molta tenacia, studio delle leggi, come Comitato
Elba Sanità abbiamo coinvolto TUTTI: Cittadini,
Istituzioni, altri Comitati facendo giungere la nostra voce a livello
Regionale, Nazionale, Europeo.
Il percorso lungo e difficile (incontri in Regione, due
manifestazioni all’Elba, coinvolgimento della stampa e della televisione a livello locale
e nazionale), ha portato alla stesura di un documento Accordo Regione
Toscana -Sindaci nel 2012 che siglava circa il 70% delle nostre
richieste.
Presenza dei principali reparti: Pronto Soccorso, Medicina,
Chirurgia, U.O.C, Unità operative complesse (ovvero con primariato),
reparto materno infantile, punto nascita (con deroga, anche se numero di
parti inferiori a 500, trattandosi di un’Isola, con accordi con Patologia neonata
di Pisa), laboratorio analisi, radiologia, oncologia DH, nefrologia, dialisi,
camera iperbarica, cure palliative, ambulatori specialistici.
Oltre ai 32.000 residenti, è importante
segnalare l’impatto dell’afflusso turistico che oscilla tra 150.000 e
250.000 presenze nel periodo da aprile a ottobre.
Questo aspetto comporta una particolare declinazione della
struttura sanitaria che dovrebbe avere, in quanto zona insulare, i
requisiti previsti dal Decreto Ministeriale 70/2015 (è un
superamento della legge Balduzzi) al paragrafo 9.2.1 e 9.2.2: essere
equiparata ad un’utenza 80-150.000 abitanti; ovvero: servizi di un Ospedale
di base (secondo la classificazione nazionale)+ servizi
adeguati sul territorio; mantenimento del Punto nascita.
Nel 2015: l’Elba diventa DISTRETTO INSULARE ZONA ELBA -
(Art.91 LRT 84 del 20- 12- 2015), con un budget proprio.
Nel 2018, quando Chirurgia stava per diventare
U.O.S (unità operativa semplice, ovvero senza primariato) dopo il pensionamento
del primario, appellandoci al Decreto Ministeriale 70/2015, abbiamo incontrato
l’Assessore alla Sanità Stefania Saccardi che ha sempre avuto molta attenzione
per l’Elba; accoglieva la nostra proposta di mantenere la U.O.C di
Chirurgia.
Abbiamo sempre delle criticità, in parte dovute a
problematiche presenti su tutto il territorio nazionale (carenze di medici,
infermieri, liste d'attesa), in parte dovute all’insularità (maggior difficoltà
nel reperire personale in zona insulare).
Tuttavia, nonostante le difficoltà, abbiamo sempre cercato
il dialogo tra Cittadini e Istituzioni, facendoci portavoce del territorio,
segnalando le problematiche che ci venivano segnalate.
Dal 2018 siamo diventati Associazione
Elba Sanità e facciamo parte del Comitato di Partecipazione
Zona Elba.
Manteniamo un costante dialogo con Direzione generale ASL, Assessorato
Regionale, Conferenza dei Sindaci e Cittadini, seppur nella complessità delle
tematiche..
Grazie per l’ascolto e per la lettura del nostro messaggio
Associazione Elba Sanità
Marialuisa Chiappa-Presidente
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