TRATTO DA T.NEWS
L'ASSESSORE: MALATI E CURE, RIVOLUZIONE SANITA' |
LA VISITA ELBANA DELLA TITOLARE REGIONALE DELLA SALUTE, DANIELA SCARAMUCCIA. STAMANI L'INCONTRO CON I SINDACI E POI IL CONSIGLIO COMUNALE APERTO CON TANTA GENTE ALLA DE LAUGIER: CAMBIERA' TUTTO |
Non è venuta per fare annunci Daniela Scaramuccia, assessore regionale alla Salute, che oggi ha incontrato la conferenza dei sindaci e per poi partecipare nel pomeriggio al Consiglio comunale aperto di Portoferraio, a cui sono stati invitati gli altri Comuni e a cui ha partecipato tanta gente - politici, amministratori, sindacalisti, addetti ai lavori. Né annunci né promesse, dunque, dopo le tante che all'Elba si sono sentite. Da questo punto di vista il discorso è stato apprezzato per l'onestà: la sanità è cambiata e cambierà ancor di più nei prossimi anni. Le risorse sono sempre più scarse, i costi sempre maggiori: bisogna riorganizzare tutto. Una rivoluzione insomma, anche nella mentalità, di chi eroga e di riceve il servizio. Nel corso dell’incontro, cui hanno partecipato anche i vertici locali dell’Asl, i sindaci elbani hanno avanzato richieste e domande, ma l’assessore ha deciso di non rispondere in modo puntuale all’elenco della spesa dei Comuni, rimandando le questioni a un esame più dettagliato, con l’apporto dei tecnici. Ciò su cui è stata chiarissima sono le condizioni in cui opera il sistema sanitario: “tagli pesantissimi dei trasferimenti governativi, dunque sempre meno risorse” e una domanda di prestazioni che al contrario cresce, sia perché la popolazione invecchia – l’età media cresce – sia perché pretende cure e prestazioni sempre più efficienti. All’Elba poi c’è l’elemento turismo, che aumenta in modo esponenziale la platea degli utenti. La realtà, fra tagli e prestazioni, l’ha sintetizzata dunque i massimi responsabili tecnici e politici della sanità: tutti i servizi devono essere giustificati da costi e bacino d'utenza. Se va avanti così, per dare l’idea, potrebbe presto non esserci un punto nascita all’isola. Dunque per l’assessore il futuro sta in una riorganizzazione dei servizi territoriali e dell’intera sanità, in toscana e soprattutto all’Elba. Riorganizzare, dare servizi territoriali, non concentrare tutto sull'ospedale. In una L’assessore si è poi impegnata a portare avanti i progetti già in via di predisposizione, certo. Ci sarà un hospice per i malati gravi, e un ospedale di comunità, ospedale cioè a basso contenuto specialistico. La filosofia sembra sempre di più portare l’azienda a erogare servizi sul territorio, fuori dall’ospedale, e a organizzare il servizio in base all’intensità di cura più che in base alle patologie. |
martedì 21 settembre 2010 - 19.32
NON SMETTEREMO DI CHIEDERE IL RISPETTO DEL DIRITTO ALLA SALUTE DEI CITTADINI ELBANI.
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