Tratto da T.News "ESAMI, TEMPI, REPARTI: LE RICHIESTE DEI SINDACI |
TUTTI I TEMI: L'ANESTESIA 24 ORE AL GIORNO, LO STOP DI OCULISTICA, I 200 GIORNI D'ATTESA PER L'ECODOPPLER, I NUOVI DISTRETTI, IL POTENZIAMENTO DELLA RSA, LA "CRONICA CARENZA DI PERSONALE DEL PRONTO SOCCORSO" |
Insularità, boom di popolazione estiva, scarsa mobilità della popolazione, assenza di servizi territoriali in favore delle categorie svantaggiate. È da queste premesse che parte il documento che la conferenza dei sindaci presieduta da Vanno Segnini ha presentato all’assessore regionale alla Salute Daniela Scaramuccia, ieri all’Elba per l’incontro sui problemi della sanità. Ma quali sono le richieste - contenute nel documento - che i sindaci hanno avanzato nell’incontro a porte chiuse e poi ripetuto nel corso del Consiglio aperto? L’attivazione di una guardia anestesiologica attiva 24 ore su 24 prima di tutto. Poi il miglioramento della risposta ambulatoriale interna, la riduzione delle liste d’attesa (in particolare oculistica e cardiologia che sono fra 3 e più di 6 mesi) e il miglioramento dell’informazione e della comunicazione verso l’utenza. Per la residenza sanitaria assistita la richiesta è di altri 10 posti, oggi presenti ma non attivi. I sindaci hanno chiesto inoltre l’apertura del centro semiresidenziale per i non autosufficienti e di altri centri per la salute mentale, oltre alla realizzazione dell’hospice per i malati gravie e all'impiego di cure palliative garantite nelle altre zone. I progetti Elba del passato sono al centro di una contesa, tanto è vero che i sindaci contestano l’utilizzo dei fondi per obiettivi non condivisi e l’impiego da molti anni "senza indicatori di risultato". Ultime istanze dei sindaci sono la formazione del personale medico, il decentramento della commissione pazienti e la costruzione di nuovo distretti (Portoferraio, Marciana Marina e Rio Marina). Fra le situazioni più urgenti l’oculistica, con gli interventi alla cataratta interrotti da marzo e non più ripresi. Altro punto critico la cardiologia, con l’ecodoppler che è passato dai 127 giorni d’attesa di febbraio ai 201 di luglio. Incrementi dell’offerta di prestazioni sono stati chiesti per la specialistica ambulatoriale, per la telemedicina e della riabilitazione. Per il pronto soccorso si è chiesto il superamento delle “croniche carenze di personale”. |
mercoledì 22 settembre 2010 - 13.17
Foto 1: Vann Segnini, presidente della conferenza |
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