L'ASSESSORE: RISPONDERO' AI SINDACI PUNTO PER PUNTO |
PER LA TITOLARE REGIONALE DELLA SANITA' "SERVE UNO SFORZO DI PROGRAMMAZIONE COMUNE, ANCHE CREATIVO, E UNA RIFLESSIONE DI LUNGO PERIODO". PERIA: "L'ELBA SIA UN LABORATORIO DI PROGETTI PILOTA" |
«Nel contesto difficile in cui ci troviamo, va pensato e sperimentato insieme un sistema sanitario isolano che ci consenta di dare le migliori cure possibili ai nostri cittadini. E per farlo, bisogna unire le forze. Se in un momento di risorse scarse ci mettiamo a litigare tra noi e non lavoriamo insieme, i cittadini non ce lo perdoneranno». Così l’assessore Daniela Scaramuccia che ieri ha partecipato alla seduta del consiglio comunale di Portoferraio nell’auditorium del Centro culturale De Laugier, con il direttore generale dell’azienda sanitaria 6 di Livorno, Monica Calamai, e il responsabile di zona Elba della Asl 6, Ma ssimo Scelza. Il sindaco di Portoferraio, Roberto Perìa, ha proposto di trasformare l’Elba in un laboratorio, dove si sperimenti un progetto-pilota per costruire un nuovo modello di sanità insulare. «Il documento verrà letto e discusso – ha assicurato Monica Calamai – e servirà per la stesura di un progetto triennale per la sanità dell’Elba. Stiamo cercando di allocare correttamente le risorse, e riorganizzando in una logica di rete la sanità ospedaliera e quella territoriale. Non vogliamo mai perdere la centralità del cittadino». «L’incontro di oggi – ha promesso l’assessore Scaramuccia – è l’inizio di un cammino di consapevolezza e programmazione. Oggi ci avete prospettato le problematiche della sanità elbana e per noi è importante comprenderle. Prendiamo atto del documento della Conferenza dei sindaci,e risponderemo punto per punto. Mi piacerebbe però incontrarci di nuovo molto presto, per proseguire il discorso avviato oggi e condividere insieme quello che vogliamo sia il sistema sanitario dell’Elba nei prossimi anni. Il fabbisogno sanitario cresce sempre e le risorse sono sempre meno. Per vincere le sfide del futuro e garantire una sanità di qualità – ha aggiunto l’assessore -, dobbiamo fare una riflessione complessiva di lungo periodo. E’ importante uno sforzo comune di programmazione, anche creativo, nel ripensare il sistema sanitario dell’isola». |
mercoledì 22 settembre 2010 - 11.35
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