La
protesta per la SANITA’ dell’Elba in
difesa del nostro ospedale, noi elbani l'abbiamo iniziata tre anni fa e tutta
la Toscana lo sapeva, ma nessuno dei
"piccoli ospedali" si è unito
a noi esprimendo solidarietà, nemmeno quando i sindaci simbolicamente hanno
occupato l’ospedale per circa un mese, lo scorso autunno, non si è sentita la
voce di nessun’altro sindaco di nessun’altro comune toscano in appoggio ai
sindaci dell’Elba, questo va detto. Ma ora invece “siamo” in Toscana e tutti si
accorgono che in questa regione esistono le ISOLE! Ben venga finalmente questa
attenzione ma sia però ben chiaro che noi insulari siamo molto più svantaggiati
rispetto ai territori continentali che, pur disagiati, sono sempre “attaccati”
alla terraferma. Noi siamo staccati e isolati tutte le notti e anche di giorno
quando c’è maltempo. Quindi se dobbiamo protestare insieme, e fare “rete” sia
detto e riconosciuto universalmente che l'Elba deve essere trattata a parte e
non è equiparabile a nessun'altro territorio, perché ha l’ insularità, la montanità e diviene centro
metropolitano in estate. L'unico obiettivo comune, ma generale, che per noi
si ravvisa nell’unirsi agli altri comuni che protestano è quindi ottenere l’approvazione
e l’attuazione del piano sanitario regionale , così come deve essere, in cui si
declini la programmazione della nostra
sanità regionale tenendo conto dei molti fattori che differenziano i territori,
come in nel piano sanitario già elaborato, come da articolo http://toscana-notizie.it/2011/12/21/a-ciascuno-la-sua-salute-la-sfida-del-nuovo-piano-sanitario-e-sociale-integrato-regionale-2012-2015/
ma che non ha completato l’iter.
Chiaramente se la programmazione e l'attuazione degli interventi “andranno avanti” a delibere dell’assessore, molti
fattori che limitano l’adeguata fruizione delle cure sanitarie da parte dei
cittadini non saranno
"attenzionati" adeguatamente, e
le peculiarità e le specificità dei territori verranno penalizzate, perchè si lavorerà e si
applicheranno le indicazioni in modo troppo standardizzato non tenendo in giusta
considerazione i limiti posti dalla la morfologia e dalle caratteristiche
fisiche e sociali dei territori; limiti che sicuramente influenzano e influenzeranno
negativamente l'erogazione dei servizi, così da non garantire in modo equo a
tutti il diritto a curarsi e quindi il DIRITTO ALLA SALUTE.
SI’, unirsi alla protesta ma tenendo ben presente che noi territorio INSULARE siamo diversi da tutti: NON SIAMO EQUIPARABILI A NESSUN TERRITORIO CONTINENTALE SIA PER LA MORFOLOGIA DELLA NOSTRA TERRA CHE PER LA CONDIZIONE DI ISOLAMENTO NATURALE PERENNE A CUI CI COSTRINGE IL MARE!
CER (Comitati Elbani Riuniti Pro-Sanità Elba)
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