lunedì 18 ottobre 2010

E' TRASCORSO UN MESE E NON SI HANNO NOTIZIE. GLI IMPEGNI PRESI DALL'ASSESSORE DEVONO ESSERE MANTENUTI!

Tratto dal sito della REGIONE TOSCANA:
ANSA

martedì 21 settembre 2010

Sanità: Scaramuccia, insieme per quella elbana prossimi anni


''Nel contesto difficile in cui ci troviamo, va pensato e sperimentato insieme un sistema sanitario isolano che  ci consenta di dare le migliori cure possibili ai nostri cittadini. E per farlo, bisogna unire le forze. Se in un  momento di risorse scarse ci mettiamo a litigare tra noi e non lavoriamo insieme, i cittadini non ce lo perdoneranno''. Queste le parole con cui l'assessore Daniela Scaramuccia ha chiuso la seduta del consiglio  comunale che si e' tenuta oggi pomeriggio nell'auditorium del Centro culturale De Laugier di Portoferraio: una seduta interamente dedicata alla sanita' elbana, allargata a tutti e otto i comuni dell'isola d'Elba e aperta alla popolazione. Accanto all'assessore, erano presenti il direttore generale dell'azienda sanitaria 6 di Livorno,  Monica Calamai, e il responsabile di zona Elba della Asl 6, Massimo Scelza.

La mattina era cominciata con  un incontro tra l'assessore, la direzione della Asl 6 e la Conferenza dei sindaci. Nel corso della seduta aperta del consiglio, all'assessore Scaramuccia e' stato consegnato un documento in cui i sindaci illustrano quelli che a loro avviso sono i problemi della sanita' elbana. Molti dei quali dovuti proprio alla sua specificita' di isola, e soprattutto di isola a vocazione turistica, con una popolazione che dai 31.600 abitanti dei mesi  invernali tocca i 250.000 nel mese di agosto. Sono stati elencati problemi legati all'organizzazione del  presidio ospedaliero di Portoferraio, all'efficienza della strumentazione, ai tempi di attesa, all'organizzazione del 118 e dell'emergenza-urgenza, alla difficolta' di reperire personale, alla necessita' di maggiori risposte sul territorio e di una diversa organizzazione dei quattro distretti socio-sanitari presenti sull'isola. Criticita',  queste, elencate anche nell'intervento di un rappresentante del Comitato Elba Sanita', e riprese da molti degli interventi che si sono avvicendati nel corso della seduta.

Il documento si concludeva con una serie di  richieste, rivolte alla direzione dell'azienda e all'assessore: dal miglioramento della telemedicina per  assicurare prestazioni a distanza, alla formazione in loco di personale dipendente, dall'erogazione di incentivazioni al personale, al decentramento degli ambulatori Il sindaco di Portoferraio, Roberto Peria, ha  proposto di trasformare l'Elba in un laboratorio, dove si sperimenti un progetto-pilota per costruire un nuovo  modello di sanita' insulare. ''Il documento verra' letto e discusso - ha assicurato Monica Calamai - e servira'  per la stesura di un progetto triennale per la sanita' dell'Elba. Stiamo cercando di allocare correttamente le  risorse, e riorganizzando in una logica di rete la sanita' ospedaliera e quella territoriale.

Non vogliamo mai perdere la centralita' del cittadino''. ''L'incontro di oggi - ha promesso l'assessore Scaramuccia - e' l'inizio di  un cammino di consapevolezza e programmazione. Oggi ci avete prospettato le problematiche della sanita'  elbana e per noi e' importante comprenderle. Prendiamo atto del documento della Conferenza dei sindaci,e  risponderemo punto per punto. Mi piacerebbe pero' incontrarci di nuovo molto presto, per proseguire il  discorso avviato oggi e condividere insieme quello che vogliamo sia il sistema sanitario dell'Elba nei prossimi  anni. Il fabbisogno sanitario cresce sempre e le risorse sono sempre meno. Per vincere le sfide del  futuro e garantire una sanita' di qualita' - ha aggiunto l'assessore -, dobbiamo fare una riflessione  complessiva di lungo periodo. E' importante uno sforzo comune di programmazione, anche creativo, nel  ripensare il sistema sanitario dell'isola''.

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