PIU' COMITATI IMPEGNATI SUL FRONTE DELLA SANITA'...

Il  Comitato Elba Sanità si espande…

È doveroso informare che il Comitato Elba Sanità, apparentemente meno presente sulla scena, soprattutto della comunicazione giornalistica, in realtà è attivo sulla problematica sanità Elba e continua la sua lotta e vigila sui disservizi sanitari della nostra isola più che mai.  Recentemente si è  rafforzato, consolidato e allargato grazie alle iniziative popolari a partire dalla straordinaria manifestazione del 7 ottobre fino  all’assemblea del 31 gennaio 2012, organizzate efficacemente con la collaborazione dei comitati cittadini pro-sanità Elba.  Il Comitato Elba Sanità infatti collabora con tutti gli altri comitati presenti sullo scenario elbano e  con i rappresentanti degli stessi ha partecipato alle recenti conferenze sulla sanità ed è per questo motivo che  i comunicati e gli articoli sono apparsi   per la maggior parte firmati dai comitati cittadini pro-sanità Elba.  Sono sempre più numerose le persone che desiderano impegnarsi per questa causa e confluiscono nei comitati spontanei con i quali interagiscono, quindi è stato assolutamente necessario aprire le “porte” ad una maggiore partecipazione cittadina nell’interesse della causa che il Comitato cerca di difendere. Certo è che c’è necessità di collaborazione da parte dei cittadini,  è auspicabile e necessaria, infatti chiunque si trovi di fronte a disservizi e  in problematiche sanitarie, è pregato di segnalarle al fine di riuscire ad ottenere dei miglioramenti e delle soluzioni positive a vantaggio di tutti. Il percorso è impegnativo e non è da escludere che debbano essere intraprese in futuro  altre iniziative di protesta forte alle quali dovremo partecipare in modo massiccio, senza se e senza ma, nell’interesse collettivo di un territorio che nella crisi generalizzata è ancora più penalizzato  sulla sanità dal fatto di essere “ISOLA” e di ciò, nella sala dei bottoni, ancora oggi,  non se ne tiene abbastanza conto!
RESTIAMO UNITI PER I PROBLEMI DELL’ELBA

Marialuisa Chiappa e Manola Balderi