domenica 12 novembre 2017


“Lo stato di salute della sanità elbana: criticità e prospettive”

10/11/17- Portoferraio

Aspetti positivi in questi anni:

1)      Accordo del 23/11/2012 tra Regione Toscana e sindaci dell’Isola d’Elba che garantiva i principali servizi- Servizi ottenuti: Servizio di anestesia rianimazione H/24, Deroga per il Punto nascita (rimane attivo pur avendo 200 parti/anno per la sua particolare collocazione geografica), Medicina Unità operativa complessa (con primariato), diviso in alta e bassa intensità di cure, dotato di letti monitorizzati, Ospedale di Comunità, Terapia del dolore, Cure palliative. Ripristinata: Ortopedia, come Unità operativa semplice. Servizi mantenuti:Area Materno-Infantile, Laboratorio analisi, Radiologia, telerefertazione, Dialisi-Nefrologia, Oncologia (Day Hospital), Chirurgia, Ambulatori specialistici, Neuropsichiatria infantile; servizi sul territorio. Il trasporto per l’emergenza-urgenza è garantito da 2 elicotteri (da Massa e Grosseto), elisuperficie funzionante sul tetto dell'ospedale, trasporto neonatale in emergenza (STEN).



2)      Nel dicembre 2014 è stata approvata la Legge per l’assistenza sanitaria nelle piccole isole. Approvato dalla giunta regionale l’atto che dà attuazione al progetto per l’ottimizzazione dell’assistenza sanitaria nelle isole minori: 1,8 milioni di euro per interventi nelle isole Elba e Capraia, Giglio, Giannutri, Mugello (in seguito a delibera approvata nel maggio 2016)

3)      Nel dicembre 2015 (Art.91 LRT 84 del 20- 12- 2015): approvato il Distretto Insulare Zona Elba (ovvero l’Elba è uno dei 10 distretti dell’Area Vasta Nord Ovest), aventi diritto ad un Budget proprio, con un Direttore e un Sindaco che ci rappresenta e vota); sul distretto c’è il Presidio Ospedaliero di Portoferraio. Cecina e Piombino sono stati unificati e formano un solo distretto; i due ospedali formano un unico presidio.

4)      E’ stato raggiunto un buon livello nell’emergenza urgenza (Ictus, IMA) grazie alla buona volontà e alla capacità di coordinamento di medici di P.S, medicina,  anestesisti, neurologa.



Criticità:

a)   Carenza di personale Medico: Pronto Soccorso è evidente la discrepanza tra un P.S di Piombino con 23 medici e 9 medici a Portoferraio, con un carico di lavoro quasi sovrapponibile

b)   situazione molto difficile in Ortopedia per mancanza di ortopedici (ne occorrono 4)

c)    Pediatria: prosegue con una sola pediatra+ pediatri a rotazione dalla rete-necessaria una maggior continuità che potrebbe essere garantita con la presenza di un responsabile di U.O.S.

d)   In generale dove c’è una U.O.S sarebbe importante avere un responsabile per garantire una continuità

e)   Ambulatorio di gastroenterologia: siamo in attesa dell’arrivo del candidato vincitore per iniziare l’ambulatorio

f)    Sostituzione apparecchiature obsolete e arredi

g)   Scarsa percezione da parte dei responsabili dei dipartimenti verso i problemi insulari

h)   Agevolare il personale che vuole venire all’Elba, velocizzando l’aspetto burocratico

i)     Corsi di aggiornamento per il personale della camera iperbarica

j)    Ristrutturazione del P.S.: procede lentamente

k)   Installazione di una seconda TAC e RMN.



In prospettiva:

*garanzie per quanto concerne il reparto di Medicina affinchè rimanga U.O.C

*miglioramento dei servizi ambulatoriali: tutte le attività che possono essere svolte in sicurezza per il paziente sull’Elba, devono essere eseguite in loco, evitando inutili spostamenti al paziente

*Ortopedia e Chirurgia: potenziate con il supporto del Servizio di Anestesia e rianimazione

*In merito alla possibile installazione del servizio di Emodinamica a Piombino, se c’è la copertura finanziaria per attuarlo, occorre fare in modo che anche all’Elba i servizi essenziali continuino a funzionare adeguatamente e siano all’altezza del livello della Regione Toscana. 





Comitato Elba Sanità








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