domenica 19 dicembre 2010

Insufficiente il servizio di emergenza-urgenza di cui dispone la sanità elbana, dovrebbero esistere protocolli alternativi! Condividiamo il concetto espresso nell'ultima riga dell'articolo: "QUALCOSA NON E' CHIARO"

DA "ELBA NOTIZIE":

ANCORA UN CASO DI MALASANITA'

pubblicato domenica 19 dicembre 2010 alle ore 10.45.45


Ancora   una volta  la vita  di una persona   è stata messa in pericolo, per  l’insufficiente servizio di emergenza   di cui dispone  la sanità elbana.
Una persona  anziana   giovedì notte    è stata  colta da un’  improvvisa  crisi respiratoria  e trasportata  con urgenza  all’ospedale di Portoferraio , dove,  viste le condizioni,  si decideva  per  il  ricovero   in un ospedale del continente. L’operazione  si è bloccata     per l’impraticabilità,  a causa  della neve,  delle  piazzole  di  Livorno  e Pisa. Il paziente    ha dovuto aspettare   la mattina di venerdì  per  essere trasportato ed avere le cure   adeguate.
La notizia ha dell’incredibile. Si mette  in  pericolo la vita  di una persona  perché  è caduta  la  neve sulla piazzola.  Ma cosa dovrebbero  fare  nei paesi  del nord  Europa  che nevica tutti i giorni. Non sembra  così difficile   ripulire   qualche decina di metri quadrati per  far   atterrare  un elicottero.  E qualora  non fosse stato  impossibile, perché non   trovare uno spazio di emergenza    da  qualche parte  e poi far  proseguire   il trasporto  in  autoambulanza? Dopo tutto  gli elicotteri, in casi dei emergenza,  atterrano  in posti impensabili :  autostrade , campi sportivi ,piazze  ecc . Le norme Enac   in caso di emergenza  non valgono. Comunque, gli elicotteri del soccorso alpino  atterrano sulla neve.   Questi  episodi  andrebbero chiariti, perché qualcosa   non torna.


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