martedì 19 aprile 2011

NON POSSIAMO CHE CONDIVIDERE IL DOCUMENTO!

Da T.News Elba http://www.tenews.it/giornale/2011/04/20/pdl-e-pd-i-due-partiti-maggiori-disinteressati-al-caso-della-sanita-37073/

"Pdl e Pd, i due partiti maggiori disinteressati al caso della sanità"

I finiani elbani: "L'allarme del professor Camici sullo stato delle nostre strutture non può cadere nel vuoto. Ci auguriamo che la distrazione non dipenda da ragioni politiche"

futuro e libertà


Dal coordinamento elbano di Futuro e Libertà riceviamo:
“L’autorevole intervento del professor Camici, docente universitario presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia di dell’Università di Pisa, rappresenta l’ennesimo contributo, sicuramente tra i più qualificati, sullo stato critico in cui versa la sanità elbana. Gli interrogativi del professor Camici non possono, non devono cadere nel vuoto. Quello che maggiormente turba è l’assenza di una qualsiasi presa di posizione di coloro che dovrebbero rappresentare e difendere i cittadini, che lo stesso professor Camici ha chiamato in causa.
Dal punto di vista prettamente politico, l’allarme Sanità è stato sollevato dal nostro gruppo in un recente intervento (noi stessi avevamo sottolineato la criticità della Medicina , declassata a semplice Sezione), ma anche dall’Udc, dall’Italia dei Valori e dalla Lega. Tutti interventi caduti nel vuoto. Ciò che lascia veramente allibiti è la totale assenza di interesse verso il problema da parte dei partiti più rappresentati nell’isola.
Il Pdl, largamente maggioritario all’Elba, ha sempre mostrato un totale disinteresse verso tali argomenti, nonostante fosse rappresentato ai massimi livelli da quella Conferenza dei sindaci fino ad ora incapace di contrapporre qualsiasi opposizione ai tagli operato dall’Asl 6. Il Pd elbano, sedicente partito vicino alla gente, sempre pronto a scendere in piazza contro il berlusconismo a fianco delle donne e dei lavoratori, sempre più proteso verso la politica (salottiera) romana, sembra essersi dimenticato dei veri problemi dei cittadini elbani, che non sono quelli legati alle vicende erotico-giudiziarie del premier e della sua corte, ma molto più delicati e seri. Tra questi sicuramente il diritto alla Salute e la certezza di quella assistenza di base a cui tutti i cittadini italiani hanno parimenti diritto a prescindere dalle condizioni geografiche. Perché di insularità non si può, non si deve morire.
Ci auguriamo che la “distrazione” del Pd elbano verso i mille problemi che attanagliano la sanità elbana non sia dovuta al fatto di avere in comune lo stesso colore politico della giunta regionale e di quel responsabile sanitario di Zona che prima di coprire il prestigioso incarico di capo della sanità elbana è stato uno dei principali esponenti del Pd locale. Questo vorrebbe dire fare politica per sé stessi e non per gli altri. In altre parole, il fallimento della politica stessa. E il fallimento della politica elbana rappresenta il fallimento di tutta la popolazione isolana che forse, anzi sicuramente, meriterebbe maggiore considerazione”.

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