Da T.News Elba
Elisoccottero guasto: la paziente trasferita via nave
Pegaso fermo, e un mezzo di stanza a Massa non abilitato al sorvolo del mare: un'anziana per cui era stato deciso il servizio d'emergenza è stata imbarcata sul traghetto con ambulanza. L'Asl: "Non era un'urgenza". Il dubbio: la piazzola del Carburo non è stata considerata sicura dal pilota
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elisoccorso
Una donna anziana con una patologia coronarica doveva essere trasferita a Livorno per una coronarografia. La Asl aveva deciso di trasferirla in elicottero per evitare il viaggio su nave e poi in autoambulanza, viste le condizioni di salute. Il Pegaso nel frattempo si trovava nei pressi di Arezzo ma un guasto improvviso gli ha impedito di venire all’Elba. Chiamato l’elisoccorso di stanza a Massa questo, non abilitato a sorvolare il mare, ha potuto raggiungere solamente il punto di atterraggio di Piombino. Quindi la donna, a bordo dell’ambulanza della Pubblica Assistenza Croce Verde di Portoferraio, ha raggiunto il continente con la nave per essere poi trasferita con l’elisoccorso all’ospedale per le analisi occorrenti. Il problema è stato sollevato dal Comitato Elba Sanità che ci ha segnalato la vicenda. Sembra che il trasferimento dal nosocomio elbano alla piazzola dell’elisoccorso del Carburo, non sarebbe potuto avvenire, in quanto da oggi considerata insicura e per questo l’elicottero sarebbe dovuto atterrare alla Pila. Questo ci è stato confermato dal presidente Anpas dell’Elba, Paolo Magagnini, il quale ha confermato che l’operatore del 118 avrebbe comunicato che il pilota del Pegaso considerava non sicuro l’atterraggio a Portoferraio. Abbiamo voluto sentire il dottor Genovesi, responsabile del 118 che ci ha confermato il guasto del Pegaso, peraltro subito riparato, e il conseguente coinvolgimento dell’elisoccorso di Massa, che non è abilitato al volo sul mare. Ma ci ha anche sottolineato che non si trattava di urgenza in quanto, non si era in presenza di pericolo di vita. Rimane il dubbio: la piazzola del carburo è o no sicura?
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